venerdì 24 giugno 2011

BMW M3 CRT un bolide a tiratura limitata. Anteprima e Video.





La BMW M3 CRT. è una serie speciale, prodotta in soli 67 esemplari, della M3 berlina, realizzata utilizzando il motore della coupé M3GTS e riducendo il peso grazie all'uso dei materiali ultraleggeri.
La sigla CRT riassume le caratteristiche tecniche della vettura:infatti sta per Carbon Racing Technology e in fibra di carbonio sono infatti realizzati i principali componenti della carrozzeria e dell’abitacolo. Il cofano motore, il tetto e lo spoiler posteriore i sedili sono tutti in carbonio e alleggeriscono le masse del corpo vettura. I quattro terminali di scarico sono in titanio, mentre l’alluminio è usato per i cerchi in lega da 19 pollici ,che montano pneumatici da 245/35 all’anteriore e da 265/30 al posteriore. I kg che si risparmiano dalla versione normale sono 45 kg, infatti il peso è di 1580 kg. Come già detto nel vano motore risiede il V8 potenziato di 30 CV rispetto alla versione “base”, il V8 scatena 450 CV di potenza e 440 Nm di coppia ,contro gli originari 400. La trasmissione invece è dual-clutch a 7 rapporti che scarica ottimamente la potenza dei 450 CV, infatti scatta da 0-100 km/h in soli 4,4 secondi e la velocità massima dichiarata è di ben 
290 km/h. Tutti i 67 esemplari della M3 CRT sono destinati al mercato europeo, a un prezzo di “soli” 130.000 euro.

martedì 7 giugno 2011

Nuova BMW Serie 1 2011. Video.


In Baviera è nata la nuova versione della BMW Serie 1, che sarà disponibile sul mercato subito dopo la presentazione ufficiale che si terrà al salone di Francoforte a Settembre. Il listino della nuova BMW parte da 26.800 e arriva fino a 33.850 euro, con tre differenti allestimenti: Base, Sport e Urban. Le motorizzazioni della nuova Serie 1 sono 5, 2 benzina e 3 diesel, tutti Euro 5 sovralimentati mediante turbocompressore, il Twin-Scroll per i benzina mentre a geometria variabile per i diesel. Le due versioni a benzina sono la 116i da 135 CV e la 118i da 170 CV, mentre le tre diesel sono la 116d da 116 CV, la 118d da 143 CV e la 120d da 184 CV. Inutile dire che il più economico come consumi e a basse emissioni sia il 1600 diesel che nel ciclo combinato promette di fare 100 km con 4.3 litri di gasolio e di emettere CO2 pari a 114/117 g/km, ma quello che stupisce di più è il 2000 diesel che promette nonostante i suoi 184 CV consumi da primato con soli 4,5 litri per 100 km e emissioni nella norma con 115/118 g/km. Una delle tante novità della nuova Serie 1 è la possibilità di avere in opzione un cambio automatico ad 8 rapporti. La vettura inoltre è dotata del sistema Start&Stop su tutte le vetture,di sterzo elettromeccanico e DTC (stabilizzatore elettronico) con funzione elettronica di differenziale autobloccante, del sistema beam assistant che riconosce anticipatamente gli altri utenti della strada e regola automaticamente i fari a seconda della situazione del traffico, aumentando il comfort di guida e la sicurezza notturna, dei gruppi ottici con adaptive lights che indirizzano il fascio luminoso nelle curve quando si sterza, telecamera posteriore per i parcheggi, avvisi acustici anticollisione e contro il superamento della linea di carreggiata, cruise control con funzione frenante, indicatore dei limiti di velocità, internet , informazioni in tempo reale sul traffico, web radio e specifiche applicazioni per Twitter e Facebook. E’ inoltre disponibile una nuova funzione “ECO PRO” che suggerisce come utilizzare al meglio l’auto per consumare meno e setta l’elettronica di gestione del propulsore a tale scopo. Con la nascita della nuova Serie 1 sicuramente Audi e Mercedes dovranno darsi da fare per migliorare rispettivamente l’A3 e la Classe A le antagoniste sul mercato della BMW.

Ecco a voi la nuova Serie 1 a confronto con la sua capostipite.





lunedì 6 giugno 2011

Novità in vista in casa MINI, ecco la nuova MINI Coupé.

Mini al salone di Francoforte, che si terrà dal 15 al 25 settembre, presenterà la prima due posti della gamma, la Mini Coupé, una sportiva sia in termini di linee che di prestazioni. La nuova Mini sarà prodotta nelle versioni Cooper, Cooper S, SD la versione diesel, e la più sportiva di tutte John Cooper Works. Il profilo e la stazza assomigliano molto a quelle della Mini Cooper a differenza della coda che mette in risalto i due posti, infatti le misure della nuova Mini Coupé sono lunghezza 3,78 metri, larghezza 1,63 e altezza 1,37. Ottimo l’equipaggiamento, infatti la nuova nata sarà dotata di sterzo elettromeccanico, programmabile su due modalità, normale e sportiva. Un impianto frenante composto da dischi ventilati da 280 mm all'anteriore, che diventano 294 sulla Cooper S e 316 per SD e John Cooper Works mentre al posteriore il diametro è di 259 mm per tutte, tranne per la John Cooper Works che è di 280. Il sistema di assistenza alle partenze in salita, il controllo elettronico della stabilità (DSC) e quello della trazione (DTC) con l'optional del blocco del differenziale (EDLC). La nuova Coupé è dotata anche di uno spoiler posteriore integrato nel bagagliaio, che fuoriesce automaticamente una volta superati gli 80 km/h per poi richiudersi sotto ai 60, volendo lo si può anche aprire manualmente tramite un tasto sul cruscotto. I cerchi sono da 15 pollici sulla Cooper, da 16 su Cooper S e SD e da 17 sulla John Cooper Works, equipaggiata anche con pneumatici runflat. Discreta anche la capacità del bagagliaio, grazie ai due posti. I propulsori disponibili per la nuova Mini sono uno a benzina (con turbocompressore Twin-Scroll) declinata in tre livelli di potenza e una turbodiesel. Il 1.600° benzina parte dai 122 cavalli della Cooper, per arrivare ai 211 della John Cooper Works, passando per 184 della Cooper S. Il 2000 diesel, invece, dispone di 143 CV. Ottime le performance dichiarate dalla casa, con velocità comprese fra 204 e i 250 km/h e accelerazioni da 0 a 100 km/h fra i 9 e i 6,4 secondi. Per quanto riguarda i consumi e le emissioni, il premio va alla Mini Coupé SD, che promette  un consumo nel ciclo combinato di 4,3 l/100 km, con 114 g/km per di CO2. Su tutte è montato di serie un cambio manuale a sei marce, mentre è disponibile il cambio automatico sempre a sei marce per le versioni Cooper S, SD o John Cooper Works

venerdì 3 giugno 2011

Nuova Lancia Ypsilon Y 2011

La nuova Lancia Ypsilon, che vedremo sulle strade già dal mese di giugno, rappresenta una vera e propria rivoluzione per il modello che sfoggia finalmente anche la versione 5 porte. Il profilo richiama quello della Delta anche se ci sono delle innovazioni. Il prezzo parte dai12.400 euro della versione base, equipaggiata con il 1.2 8V da 69 CV a benzina e dotata dell’allestimento Silver, e arriva ai 17.300 euro con il turbodiesel 1.3 16v Multijet da 95 CV abbinato all’allestimento Platinum, più optional sempre inteso. Per chi deve scegliere la nuova Ypsilon c’è solo l’imbarazzo della scelta  con più di 600 combinazioni realizzabili scegliendo tra due motori a benzina (1.2 8V da 69 CV e 0.9 TwinAir da 85CV) e un turbodiesel (1.3 Multijet II da 95 CV), tre versioni di equipaggiamenti (Silver, Gold e Platinum), 17 colori per la carrozzeria, 6 tipi di rivestimento per gli interni e 3 disegni differenti per i cerchi in lega. In futuro Lancia equipaggerà la nuova Ypsilon  con la versione bi-fuel a benzina e GPL, un 4 cilindri 1,2 litri da 67 CV. Il cambio robotizzato DFN é invece disponibile come optional , solo con il bicilindrico TwinAir. La dotazione di serie prevista per tutte le versioni della nuova Lancia Ypsilon prevede il controllo di stabilità ESP, il sistema di antipattinamento ASR, il sistema di assistenza per le partenze in salita Hill Holder, il sistema “Stop&Start” e, l’ ABS, 4 airbag che a richiesta possono arrivare a 6 in presenza di cuscini laterali e window-bag. La Ypsilon in versione Silver dispone inoltre il telecomando di apertura porte, il sedile e volante regolabile in altezza e profondità, gli alzacristalli elettrici anteriori, il sedile posteriore frazionabile e cerchi in acciaio da 15 pollici. Le altre versioni  Gold, Platinum vengono a costare rispettivamente 1.300 e 2.600 euro in più, e  arricchiscono la Ypsilon con il clima manuale, la radio CD ed Mp3, i retrovisori elettrici, volante e pomello del cambio rivestito in pelle per la versione Gold,  mentre vetri elettrici posteriori, appoggiatesta posteriori, sedili in pelle e fendinebbia, per la versione Platinum. Per chi non si accontentasse, e vorrebbe ulteriori personalizzazionio, sono poi disponibili 4 pacchetti di accessori Techno, Style, Zen e Family con l’aggiunta di 1.100 euro cadauno.